Progetto “LA LUMIÈRE” – Yogurtificio

Obiettivo:

Attualmente il caseificio lavora 1000 litri di latte al giorno, produce quotidianamente 100 forme di formaggio e, su richiesta, ricotta e burro. La produzione del formaggio è legata all’allevamento di vacche e al mercato di prodotti caseari: genera lavoro per le risorse umane impiegate, ossia gli addetti alla gestione del caseificio, le allevatrici, “i raccoglitori del latte” che lo raccolgono presso le famiglie produttrici. Con l’introduzione della produzione dello yogurt potranno essere lavorati 2000 litri di latte al giorno, e si contribuirà a migliorare le condizioni socio-economiche delle fasce più povere della popolazione, in particolare donne e bambini, stimolando processi di auto-sviluppo: saranno altre 160 le famiglie (altre 800 persone!) che potranno vivere grazie a questo ampliamento.

Motivazione:

Il Rwanda è uno dei paesi più poveri al mondo: 2 persone su 5 sono costrette a vivere con meno di un dollaro al giorno, 1 bambino su 2 è malnutrito.
Per chi non coltiva la terra, la possibilità di accesso al cibo è legata alla vicinanza a un mercato, al livello di reddito familiare e all’andamento dei prezzi, che per i beni alimentari è più che raddoppiato negli ultimi anni.
Le famiglie più vulnerabili sono quelle capeggiate da donne sole, vedove o abbandonate, con numerosi bambini a carico: per questo, è normale consumare un solo pasto al giorno, con una dieta spesso non variata e non sufficiente nella quantità 70 bambini coinvolti ogni anno e circa 180 familiari (figure genitoriali, fratelli e sorelle)

Beneficiari:

120 donne allevatrici, 4 cooperative locali (40 famiglie), 800 persone circa

Costo totale:

circa 86.200 euro

Grazie per il sostegno!

  • RWANDA Yogurtificio

Stato del progetto:  concluso

Approfondimento

Attività

  • Sostegno alla micro-imprenditorialità

  • Lotta contro la povertà

  • Formazione al lavoro

Ultime notizie dal Rwanda

DALLA SCUOLA ALLA TERRA

L’obiettivo era garantire l'autosufficienza alimentare di 47 famiglie vulnerabili capeggiate da donne vedove e rafforzare la loro autonomia finanziaria creando le condizioni per la continuità al termine delle attività.