Asociaciòn Jardin de los Niños Ong

L’Asociaciòn Jardin de los Niños è una Organizzazione Non Governativa argentina, nata nel 1987 a Misiones, una delle Province più povere del paese, dall’iniziativa dell’italo-argentino Emilio Marchi. Emilio, imprenditore di Buenos Aires, perseguitato dai militari durante la sanguinaria dittatura del Paese (1976-1983), si salvò riuscendo ad ottenere nel 1976 l’esilio in Italia, su intercessione di Amnesty International, e da qui denunciò le torture subite durante la prigionia. Tornato in Argentina, con l’avvento del regime democratico, Emilio, privato di tutti i suoi beni, iniziò a percorrere il Paese in cerca di un luogo in cui dar vita alla sua idea di alleviamento delle sofferenze del suo popolo. Si sarebbe fermato nella Provincia di Misiones, per lavorare all’emancipazione degli ultimi e dei dimenticati.

Nasce così l’Associazione Jardin de los Niños, con il fine principale di: “Favorire l’emancipazione economica, sociale e culturale della popolazione emarginata, con un’attenzione particolare per le esigenze di bambini e adolescenti e delle loro famiglie”. L’attenzione alle famiglie di provenienza di bambini e giovani emarginati è l’unico modo per cementare il lavoro svolto con i figli, affinché ci sia meno contraddizione possibile fra i diversi modelli e stili di vita a loro presentati. I principali beneficiari delle attività della Ong sono coloro che vivono in situazione di estrema povertà e di forte degrado, fino alla perdita della dignità umana, e il cui orizzonte è spesso reciso dalla realtà in cui vivono, l’unica che abbiano mai conosciuto. Con questi presupposti, il lavoro da svolgere è di duplice natura: da un lato, il miglioramento delle condizioni materiali di vita delle persone, partendo dall’habitat, dall’emergenza alimentare e dalla salute; dall’altro, l’azione sulla coscienza degli individui, intesa come loro istruzione, formazione, ma anche motivazione e sprone a credere nella possibilità, anche se a costo di sacrifici, di una reale emancipazione. Fin dalle sue origini Jardin ha cercato di lavorare simultaneamente su questi fronti, convinta che solo con un approccio globale sia possibile avanzare verso un vero sviluppo.

Come filosofia metodologica la Ong è contraria ad ogni forma di assistenzialismo che, se da un lato risolve un problema di emergenza materiale, pecca sul versante della maturazione della coscienza dell’individuo e della comunità beneficiaria. Viceversa, il risultato principale a cui aspira la Ong Jardin de los Niños è quello di ottenere una reale partecipazione dei beneficiari alla propria emancipazione, in modo che si elimini ogni forma di dipendenza dall’esterno e si instaurino meccanismi sostenibili di sviluppo.

Area di intervento: Argentina, provincia di Misiones, città di Posadas e prima periferia.

In particolare i quartieri San Jorge, Sesquicentenario e Chacra 145.

Beneficiari: circa 15.000 persone

Settori di intervento:

  • Miglioramento dell’Habitat (costruzione di case in muratura, sistemazione case precarie, rete fogliaria, stradale, elettrica);

  • Area Educativa (3 scuole materne, Scuola Secondaria Tecnica, Istituto Terziario, Scuola Professionale, Scuola di Gatronomia);

  • Area Socio-Comunitaria (Hogar de Madres Adolescentes San Francisco, Centro della terza età Club de Abuelos La Primavera, 10 mense comunitarie);

  • Area Sociale (supporto a famiglie vulnerabili, incoraggiamento di processi partecipativi, attività ludico-educative per i bambini, biblioteca comunitaria, attività per combattere la violenza di genere, ambulatorio medico, prevenzione delle dipendenze …);

  • Area Imprenditorialità (Microcredito e avvio di piccole attività lavorative);

  • Area Produttiva (Cooperativa di Lavoro San Giorgio).

APPROFONDIMENTO:
Le vicende di vita e di cooperazione di Emilio Marchi – trailer Habeas Corpus

IL CIELO È L’UNICO LIMITE
Il quartiere di San Jorge raccontato attraverso gli occhi di una sua giovane abitante.
Regia di Michael Krambrock.

35 ANNI DI STORIA
Un video per festeggiare i primi 35 anni di vita di Jardin de los Niños Ong

EMILIO MARCHI
L’INDIMENTICABILE PRESENZA DI UN DESAPARECIDO