22 settembre 2021

UNA SCUOLA MIGLIORE: IN AVVIO IL NUOVO ANNO

Settembre è mese di bilanci e di ripartenza, rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo.
Dopo i mesi estivi si riprendono le attività, si torna al lavoro, a scuola e ci si pone dei nuovi obiettivi, e magari dei buoni propositi.
Come qui da noi anche in Rwanda gli alunni hanno iniziato a varcare la soglie delle aule:
il nuovo anno 2021/2022 è iniziato il 20 settembre e per i nostri studenti della secondaria inizierà 12 ottobre.

L’arma più potente per cambiare il mondo è l’istruzione diceva Nelson Mandela.

Ma non solo: l’arma più potente per cambiare il mondo è assicurare che quell’istruzione sia accessibile a tutti, senza distinzione alcuna. E questo è possibile solo grazie al prezioso sostegno dei Nostri Donatori!

Durante la pandemia in Africa Subsahariana solo 6 paesi su 48 hanno aperto le scuole e garantito i servizi. Frequentare la scuola non è solo una questione di educazione: rappresenta un luogo di emancipazione e di sicurezza per gruppi vulnerabili. La chiusura prolungata delle scuole ha portato ad un grave peggioramento della qualità della vita per milioni di giovani e giovanissimi. Marginalizzati, malnutriti e a rischio di violenze: in Rwanda nelle zone rurali e meno sviluppate, la scuola rappresenta anche un importante strumento per sfuggire a fame, violenza e sfruttamento.

Lo sanno bene i nostri 26 studenti del progetto “Una Scuola Migliore 2020-2021” che hanno vissuto un terribile 2020, con una interruzione forzata durata 8 lunghi mesi: hanno festeggiato la ripresa delle lezioni in ottobre dello scorso anno, e hanno terminato l’ultimo trimestre nel mese di luglio. Tre settimane fa ci sono arrivati i risultati scolastici di questi meravigliosi ragazzi, risultati che non avrebbero raggiunto senza il nostro supporto… e ci teniamo a condividerli con chi ci legge nei documenti che troverete qui di seguito. Nell’ultima colonna sono riportati i voti finali: dal 40% al 60% i voti sono buoni e arrivare ad un 60% significa avere ottimi risultati. Le medie sono davvero alte. Da qui li sosteniamo …e loro ce la mettono davvero tutta!
Tre studenti hanno concluso il percorso scolastico e si affacciano ora al mondo del lavoro. Tre ne lasciamo e altri ne accogliamo: la crisi vissuta (e ancora in corso) a causa della pandemia ha aumentato le richieste di aiuto, altri 10 ragazzi meritevoli in forte difficoltà economica ci stanno chiedendo un supporto. Il progetto “Una scuola migliore” quest’anno avrà in carico 33 studenti.

Ma le rette sono aumentate, come tutto è aumentato a dismisura in quelle zone: 450 euro è in media la retta annuale richiesta per ogni studente, per un totale di 14.850 euro. Abbiamo accolto la richiesta di questi 33 studenti, una sfida non da poco per noi: non è facile raccogliere fondi in questo difficile periodo. Sappiamo però di poter contare sulla generosità dei nostri donatori, di chi ci legge, e magari di poter trovare qualcun altro che tra i buoni propositi di settembre vuole donare il diritto allo studio a uno di questi ragazzi… a Emmanuel… a Claode… a Josiane… significa donare a ogni di loro la speranza e la possibilità di un avvenire.