13 settembre 2015: una catena di 6000 persone per chiedere libertà, pace e giustizia

Questa domenica 13 settembre 6.000 persone e 12.000 mani si stringeranno in una catena simbolica intorno alle Tre Cime di Lavaredo per chiedere che i diritti umani siano realtà, ovunque e per chiunque. Una manifestazione di solidarietà e responsabilità nei confronti di coloro che ogni giorno sono costretti a fuggire da conflitti, subiscono violenze e discriminazioni, vengono privati dei diritti più basilari, e al contempo un forte richiamo ai nostri governanti e a tutta l’opinione pubblica mondiale.

L’iniziativa è realizzata dall’Ong bellunese “Insieme Si Può…”, da Amnesty International Italia  e Art for Amnesty, in collaborazione con il Comune di Auronzo di Cadore e il Consorzio Turistico “Tre Cime Dolomiti”, e col patrocinio di molti enti e organizzazioni. Anche noi di Jardin de los Niños abbiamo aderito all’evento e invitiamo tutti alla più ampia partecipazione allo scopo di – citando le parole del coordinatore di Insieme Si Può PierGiorgio Da Rold che condividiamo- ribadire la volontà di denunciare con forza ogni violazione dei diritti umani; vogliamo ‘metterci nelle mani gli uni degli altri’ per sentire come nostre le ingiustizie del mondo; vogliamo ‘parlare al mondo con il cuore in mano’ per ribadire l’impegno a costruire, insieme, un mondo migliore per tutti”chjjfafg

Qui le indicazioni organizzative e logistiche per partecipare.

Molte personalità di spicco del mondo accademico, della cultura e dello spettacolo hanno espresso il proprio sostegno alla Catena Umana, come Patti Smith, Lella Costa, i Modena City Ramblers, Mauro Corona, Cecilia Strada e Don Luigi Ciotti.

 

Maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti nel comunicato stampa del 09/09/2015 riportato nel sito ufficiale dell’iniziativa http://www.dolomitidirittiumani.org/domenica-13-settembre-le-tre-cime-di-lavaredo-abbracceranno-i-diritti-umani/