La scintilla alle origini di Jardin: un uomo, Emilio Marchi, e una diversa visione di futuro

La nascita di Jardin de los Niños si deve al sogno di un uomo, Emilio Marchi, che ha conosciuto sulla sua pelle gli orrori di cui si può rendere artefice l’essere umano, che vi è sopravvissuto e che ha deciso poi di non rimanere indifferente di fronte alla sofferenza di altri uomini, donne e bambini suoi connazionali.

Emilio nasce a Buenos Aires, nel 1942, da madre argentina e padre italiano, migrato dal Veneto in cerca di fortuna. Dopo un’infanzia segnata dalla morte prematura del padre e da difficoltà economiche, Emilio diventa un imprenditore di successo. A metà degli anni settanta, tuttavia, la sua attività viene drammaticamente interrotta dall’evento che cambia il corso della sua vita: lo raccontiamo attraverso il trailer del documentario “Habeas Corpus“,  del regista Paolo Borraccetti, attualmente in lavorazione tra l’Argentina e l’Italia.

Le condizioni di povertà della provincia di Misiones, nel nord-est del paese, che Emilio trova al suo rientro in patria nel 1985, lo colpiscono nel profondo, tanto da maturare la decisione di dedicare la sua vita ai poveri del suo paese.

Nasce così Jardin de los Niños a Posadas: associazione che da una iniziale vocazione di animazione e sostegno ai bambini di strada è cresciuta sino a divenire, ai nostri giorni, un fondamentale punto di riferimento per le popolazioni delle ancora numerose villas miserias della città di Posadas.

Emilio ha saputo far innamorare del suo sogno altre persone -gli amici italiani conosciuti durante gli anni dell’esilio in Italia, in attesa del ritorno alla democrazia in Argentina-  che hanno costituito nel 1988 a Dolo, in provincia di Venezia, l’associazione “sorella” italiana Jardin de los Niños. Insieme, è stato possibile tradurre il sogno di Emilio prima in progetto e ora in realtà per migliaia di persone.

Emilio Marchi è tuttora Presidente e anima dell’associazione argentina.

Jardin de los Niños onlus -l’associazione italiana- ha negli anni realizzato interventi anche in altre zone del Sud del Mondo, ma Posadas rimane il nostro principale terreno di azione.

Paolo BorraccettiRegista e sceneggiatore, ha vissuto a lungo negli Stati Uniti dove ha conseguito un master in regia  alla University of Southern California. Già autore di “Zelig” al fianco di Claudio Bisio, ha scritto prodotto e diretto numerosi spot e documentari in USA e Italia per clienti quali Lexus, Heineken, Sergio Rossi, Capitol Records, Ringo Starr, Mediaset e molti altri, oltre a cortometraggi proiettati nei festival di tutto il mondo.

Maggiori informazioni sul regista e trailer con sottotitoli in inglese, qui